Contact and release, storia e tecniche della danza moderna dal XIX secolo all’era contemporanea
La prima tecnica vera e propria di danza moderna prende il nome dalla sua ideatrice MARTHA GRAHAM. Il suo stile e la sua pedagogia hanno influenzato M. Cunningham, L. Horton e P. Taylor. In poche parole è una tecnica che si basa sull’alternanza tra CONTRACTION (contrazione muscolare) e RELEASE (rilassamento), un’idea basata sul ciclo della respirazione.
«La contrazione non è una posizione bensì un movimento in qualcosa, la contrazione si muove.»
Martha Graham.
In foto una danzatrice di danza moderna in riscaldamento presso EIDOS DANZA di Reggio Emilia
un po di storia della danza moderna
La danza moderna nasce alla fine del XIX secolo quando si iniziò a sentire l’esigenza di andare oltre la danza classica accademica, di sviluppare quindi una corrente che portava verso una nuova danza.
Isadora Duncan
Nasce l’idea di una danza libera, fuori dagli schemi e canoni classici, che non avesse bisogno di una performance in teatro: ad esempio ISADORA DUNCAN (denominata la “fondatrice della danza moderna o contemporanea“) è stata la prima a ballare a piedi nudi, senza tutù ma indossando abiti semplici e più naturali, scegliendo palcoscenici naturali come una spiaggia.
Loie Fuller
La necessità di quel periodo di sentirsi liberi portò la danza ad essere più impulsiva, espressiva e in un certo senso anche passionale. Un’altra figura importante per l’inizio della storia della danza moderna è LOIE FULLER. Lei iniziò a sperimentare come i tessuti si trasformavano a seconda del movimento del corpo e delle luci. Famosissima la sua “Serpentine Dance“, un connubio perfetto tra danza e illuminotecnica.
Martha Graham
Per la prima volta nella danza l’attenzione viene messa sulla zona pelvica che simboleggia “l’origine della vita“.
Un’altra caratteristica fondamentale di questa tecnica è sentire continue opposizioni nel corpo per creare delle spirali, come quella della colonna attorno al suo asse verticale.
Tutti questi elementi hanno lo scopo di portare in luce l’effetto che la forza di gravità ha sul corpo e sui suoi movimenti, al contrario del balletto classico che non usa il lavoro a terra ma, anzi, tende sempre verso l’alto come a voler volare.
Martha Graham è stata la prima coreografa nella storia a portare in scena pezzi che avessero messaggi a sfondo sociale, politico o con tematiche relative alla figura della donna.
Tecniche di Danza Moderna
CONTACT
Nella tecnica CONTACT, una branca della danza contemporanea nata negli anni ’70, la ricerca del movimento parte dal contatto fisico fra due o più ballerini.
Inizialmente si tratta di movimenti improvvisati, pura conseguenza della dinamica che si crea tra i due corpi, poi si passa a una “codificazione” di sequenze che diventano una coreografia.
Cosa determina il movimento nella danza contemporanea?
Il peso del corpo. Così come la danza può essere banalmente definita un cambio di peso da un piede all’altro in una determinata direzione, anche la CONTACT IMPROVVISATION si basa su un gioco di scambi di peso tra i PARTNERS dal quale nasce una danza intensa e coordinata. La parola chiave è ASCOLTARSI: lavorare in coppia è possibile solo se c’è ascolto e fiducia tra i danzatori.
La pratica della tecnica CONTACT è molto importante per arrivare a conoscere sé stessi e gli altri membri del gruppo di lavoro. Prevede un tipo di comunicazione non verbale molto profonda che avviene esclusivamente attraverso il contatto fisico.
contraction and release
Martha Graham ha codificato questo movimento osservando la contrazione come manifestazione fisica del dolore e del tormento interiore. La contrazione è poi diventata un punto fermo della danza moderna, che, rivisitato e ridefinito, ha ispirato molti coreografi successivi. La contrazione inizia dal bacino e risale lungo l’intera colonna vertebrale, allungando lo spazio tra una vertebra e l’altra, fino alla nuca e alla testa, che rimangono in linea con la colonna. Ogni contrazione è accompagnata da un’espirazione. Durante la contrazione vengono coinvolti i muscoli addominali e dorsali. Il busto si flette in avanti assumendo la forma di una curva, ma tutto parte dal bacino, che Martha Graham vedeva come il centro di ogni movimento.
Tecniche di danza moderna e contemporanea presso Eidos Danza di Reggio Emilia
Release
Release è il contrario della contrazione (vedi contraction and release). Si verifica durante la fase di inspirazione. Anche il rilascio inizia dal bacino e risale lungo la colonna vertebrale. Può riportare il busto in una posizione neutra e diritta oppure in un’estensione del petto al cielo, come se il busto poggiasse su un ripiano invisibile sotto le scapole, in una forma ad arco, teso tra la testa e il bacino. Release (vedi contraction and release) non significa rilassamento, ma tensione opposta alla contrazione, senza che si perda l’energia e la dinamica del movimento ondulatorio.
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