Hai mai sentito parlare di “piede a rampino?” Quali sono le caratteristiche che devono avere dei bei piedi di una ballerina di danza classica?
parliamo dei piedi della ballerina di danza classica
I piedi sono le radici del nostro corpo perché devono sostenere tutto il suo peso e sono a contatto con la terra. Hanno 26 ossa, 34 articolazioni e più di un centinaio di muscoli: ecco perché hanno molteplici possibilità di movimento.
Un buon appoggio del piede costituisce un buon fondamento di tutta la struttura sovrastante: in tutti gli stili di danza il piede è soggetto a continui cambi di peso e quindi di equilibrio, ecco perché è importante conoscerne l’anatomia.
Nella danza classica e danza moderna (o danza contemporanea) il movimento più frequente è quello di flesso-estensione della caviglia. Nel relevè (“en pointe”), ad esempio, si solleva il tallone da terra portandolo il più possibile in una posizione perpendicolare rispetto alle falangi; viceversa nel plié la caviglia si flette al suo massimo, le articolazioni del ginocchio e dell’anca si piegano portando il bacino più vicino ai talloni.
Spesso chi fa danza incorre nella distorsione della caviglia, lesione che coinvolge i legamenti. Per evitarlo e quindi avere un buon sostegno del piede, bisogna rinforzare i suoi 5 legamenti più importanti.
bel piede da ballerina o a rampino
Questa frase è spesso usata per descrivere l’attrattiva estetica del piede di una ballerina, che è caratterizzato da archi forti, dita affilate e linee aggraziate. Nel balletto, l’aspetto e la funzionalità dei piedi di una ballerina sono cruciali, poiché contribuiscono all’eleganza complessiva e all’esecuzione tecnica dei movimenti di danza.
Caratteristiche principali di un “Piede bello da ballerina”:
Archi alti
archi alti e ben definiti sono spesso considerati esteticamente gradevoli e possono migliorare la capacità di una ballerina di eseguire determinati movimenti.
Dita affilate
la capacità di estendere completamente e affilare le dita crea una linea lunga e continua dalla gamba attraverso il piede, che è essenziale per l’attrattiva visiva di molte posizioni di balletto.
Caviglie forti e flessibili
forza e flessibilità nelle caviglie sono cruciali per l’equilibrio, il controllo e la capacità di eseguire movimenti e salti complessi.
Distribuzione uniforme del peso
una corretta distribuzione del peso sul piede consente un migliore equilibrio e stabilità, il che è importante sia per le pose statiche che per i movimenti dinamici.
Dita ben allineate
l’allineamento delle dita, in particolare dell’alluce, contribuisce alla linea generale del piede e riduce il rischio di infortuni.
Avere un “bel piede da ballerina” richiede una combinazione di fattori genetici, allenamento dedicato e cura adeguata dei piedi. Le ballerine spesso eseguono esercizi specifici per rafforzare i piedi e migliorare la flessibilità e adottano misure adeguate per proteggere i piedi dagli infortuni.
Legamenti del piede di una ballerina
- Il legamento mediale della caviglia origina dal malleolo mediale e si attacca allo scafoide, all’astragalo e al calcagno: il suo compito è dare stabilità a piede e caviglia.
- Il legamento calcaneo-scafoideo plantare (legamento a molla) collega il calcagno allo scafoide: sorregge l’astragalo aiutandolo a sostenere il peso del corpo.
- Il legamento astragalo-peroneale anteriore va dall’astragalo al perone: è importante nel relevé perché si muove in verticale e da stabilità.
- I legamenti calcaneo-peroneale e astragalo-peroneale posteriore collegano astragalo, perone e calcagno: anche loro concorrono a mantenere l’allineamento necessario e danno supporto alla caviglia.
L’importanza del collo del piede in danza
Quando il piede di un ballerino si dice “BELLO” i “Piede a Rampino”?
Come suggerisce l’aggettivo, la linea che il piede assume quando è in punta ha un valore non solo dal punto di vista della tecnica ma anche estetico.
Il COLLO DEL PIEDE DI UNA BALLERINA è la curvatura del dorso del piede durante la sua estensione: più questa curva è accentuata, più il piede sarà bello (piede a rampino) da vedere in quanto la sua linea prolungherà quella della gamba, dando armonia a tutta la figura.
Il piede di un ballerino deve essere forte ma anche elegante, visto che l’occhio vuole la sua parte. C’è chi nasce con questa dote naturale e chi no. Di sicuro però tutti i ballerini hanno bisogno di lavorare per rinforzare i piedi in quanto questi sono le fondamenta del nostro corpo e permettono di fare movimenti rapidi e precisi.
E’ anche vero che un piede come quello di etoiles del calibro di SVETLANA ZAKHAROVA o FRIEDMANN VOGEL non si ottiene con il solo lavoro, ma l’allenamento aiuta a migliorarne la funzionalità e anche l’estetica.
Uso corretto dei piedi nella danza
Presso il nostro centro danza, fin dai più piccoli, si inizia lo studio della danza contemporanea partendo da un lavoro a terra per poi sviluppare la lezione con un riscaldamento in piedi e terminare con una coreografia.
Come nella danza classica, l’uso corretto dei piedi nella danza moderno-contemporanea è fondamentale. Non in tutte le tecniche viene richiesto di puntare i piedi, che spesso vengono lasciati rilassati, ma nella nostra scuola i nostri insegnanti basano la lezione sulla tecnica classica (già a partire dai bambini di 6 anni).
E’ quindi molto importante allenare i piedi a fare non solo flex e punta, come nella danza accademica, ma ad assumere anche le forme più strane: così i ragazzi allenano il corpo ad esplorare varie possibilità di movimento.
Più si è consapevoli del proprio corpo, più ci si può spingere fuori dalla famosa “comfort zone”.
Per raggiungere un allenamento completo, si possono integrare le lezioni di danza con sessioni di PILATES e GYROTONIC®, due ginnastiche posturali diverse ma complementari tra loro che aiutano danzatori e non ad avere una migliore consapevolezza del corpo.
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