ballerina moderna

la figura del ballerino

Nell’800 nasce il BALLETTO ROMANTICO, dove si da spazio ai sentimenti e al sogno: il primo balletto classico è “La Sylphide” di F. Taglioni, dove per la prima volta la ballerina indossa PUNTE e TUTÚ.

L’estetica della danza vuole contrastare la forza di gravità cercando di elevare il corpo verso l’alto, quasi a trascendere. Ecco perchè nei balletti classici ancora oggi i ballerini ci sembrano leggeri, come se non facessero alcuno sforzo.

Al pubblico piace molto il balletto che si sviluppa attorno alla figura femminile: balletti come Giselle, Coppelia, La Bella Addormentata, Il lago dei cigni, mettono in scena narrazioni che vedono al centro delle donne eteree, leggere e pure.

fisico del ballerino moderno

Con l’avvento della MODERN DANCE i canoni del danzatore cambiano. La prima differenza tecnica è che i movimenti eseguiti non sono piú solo tecnici e virtuosi, ma si avvicinano anche a gesti quotidiani. Inoltre non si danza solo in piedi: viene introdotto il FLOOR WORK (lavoro a terra) che sviluppa la muscolatura in maniera differente rispetto al balletto classico.

Oggi la fisicità di ballerini e ballerine è importantissima perchè, oltre all’estetica e alla “bellezza“, deve essere adeguata alle esigenze che la tecnica richiede. Ció che conta ora è la qualità del movimento e l’intensità del gesto, acquisiti con una forte tecnica.

ricerca del movimento

La ricerca del movimento è in continua evoluzione e spesso i coreografi coinvolgono i danzatori nel processo creativo.
Chi danza non è solo un esecutore, ma un interprete che ha l’obiettivo di coinvolgere ed emozionare lo spettatore rendendolo parte dell’opera artistica.

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